lunedì 5 maggio 2014

TO BE OR NOT TO BE!


Il 19 marzo è uscito l'album che personalmente ho atteso con molta agitazione e curiosità.
Il titolo sembrava promettere piuttosto bene, così come ero rimasta colpita dalle preview di "Gallows" e "Drastica". Ma non voglio anticipare assolutamente nulla al riguardo e dei PV di ambedue i brani parleremo più tardi.
Ecco di seguito l'intera tracklist dei brani contenuti nel fantastico "TO BE OR NOT TO BE"!

TRACKLIST:
01. Gallows
02. TO BE OR NOT TO BE
03. Dizzy
04 .東京都羅刹区 (Tokyo-to Rasetsu-ku)
05. リライト (Rewrite)
06. Melt into blue sky.
07. -TRUTH-
08. Lulla[by≠bye]
09. TERMINAL
10. ドラスティカ (Drastica)
11. 極上脳震煉獄・弌式 (Gokujou Noushin Rengoku Isshiki)
12. L.L.B
13. KENKA DRIVE - Instrumental -
 
Gallows → L'intro parla molto più dell'intera canzone. Parte benissimo e lascia pensare subito ad un pezzo potente. Peccato per la tastiera melodica sotto che accompagna la suddetta parte "cattiva" iniziale. Bello il verso dove prevale la voce di Yomi e dove si sente molto il basso slappato di Ni~ya. Carini i cori che pronunciano sottovoce il titolo della canzone, ossia: "G a l l o w s". Bello anche il ritornello chiuso dalla splendida voce di Yomi che da spazio all'assolo di Sakito. Peccato solo che quest'ultimo sia stato fin troppo breve. Leggermente incalzante verso il finale che si chiude con la parte iniziale, in maniera cattiva e con il "dolce" sottofondo della tastiera.
TO BE OR NOT TO BE Questo pezzo dura due minuti e ventotto secondi. Meno rispetto agli altri, poiché in teoria dovrebbe fungere da intro, ma è stato scelto come secondo brano. Ricorda vagamente «My name is "SCUM» a causa dei cori di Sakito, Ni~ya e Hitsugi che accompagnano la voce di Yomi. Splendido l'inizio di basso e batteria che si interrompe d'improvviso lasciando spazio direttamente alla chitarra che poi fa ripartire tutto. Di base è un brano breve ma assai potente. Incalzante nel finale. Anche questo incalzante sul finale. Solo un po' ripetitivo, ma non male; d'altronde funge da "intro" al resto dell'album.
Dizzy "Dizzy" la conosciamo grazie al singolo uscito la scorsa estate che porta il medesimo nome. Inizia benissimo, in maniera piuttosto potente con la voce di Yomi che contorna con un piccolo growl. Molto bello strumentalmente e potente la linea di voce, nonché immancabilmente melodica, soprattutto nel ritornello! Fantastica la chitarra di Sakito che però avrebbe potuto un po' allungare anche qui il suo assolo. In conclusione è un pezzo melodico e potente al punto giusto, molto più in stile Nightmare. Avrei diminuito solo un tantino l'effettistica.
東京都羅刹区 (Tokyo-to Rasetsu-ku) → Il titolo di questo brano fa pensare subito a pezzi come "Tokyo Shounen" e altri potenti presenti nei vecchi album/singoli dal titolo interamente giapponese. In effetti ritengo che sia direttamente da ascoltare, perché a mio avviso rientra perfettamente nel loro stile. Modernizzato, evoluto, più maturo se vogliamo... ma sono i Nightmare. Un pezzo assolutamente potente e dal ritornello dolce e melodico. Fantastiche le chitarre, sia la solista di Sakito che la ritmica di Hitsugi. Troviamo un po' di effettistica sia nella base che alle chitarre, ma questa volta non stona e rende il pezzo migliore. Splendido batteristicamente. Ruka merita i complimenti! Anche la linea di basso non scherza. Salta molto di più all'orecchio da quando Ni~ya migliora a vista d'occhio con il suo slap. Il brano termina un po' d'improvviso, ma èassolutamente perfetto così. Qui sì che è stato fatto un ottimo lavoro!
リライト (Rewrite) → Conosciamo già anche "Rewrite" grazie al singolo che uscì giusto due mesi prima: l'8 gennaio dello stesso anno scritta da Ruka e Ni~ya. Anche questo è un pezzo di base molto melodico, ma con le solite venature molto rock dei Nightmare. Si avverte subito il buon lavoro svolto dalla sessione ritmica. Più che effettistica qui troviamo un'accompagnamento che tutto sommato non rovina il pezzo, anzi. Lo rende semplicemente più dolce. Carini i cori registrati da Yomi stesso che possiamo sentire durante il verso. Molto carino il ritornello. E molto bello lo stacco di basso che da inizio ad una breve parte "calma".
Melt Into Blue Sky Per descrivere a parole la bellezza di questo brano ci sono bel pochi termini da usare. La prima vera e propria, nonché splendida ballad dell'album. Si sa che a livello melodico i Nightmare sono sempre stati bravissimi e anche in questo caso non si sono smentiti. "Melt Into Blue Sky" ha una linea di voce dolcissima e il miglioramento tecnico vocale del nostro vocalist si sente perfettamente. Strumentalmente è ben strutturato. Perfetti e belli il basso e la chitarra ritmica nel verso. Fantastico il ritornello. Molto molto bello anche l'assolo di Sakito. La bravura di questo chitarrista è sempre immensa. Piacevole e ben inserito anche il basso nella parte subito dopo. Dolcissimo il finale con i cori e la chiusura delle due chitarre.
- TRUTH - Dal titolo non sembra, ma l'inizio di questa canzone e il suo ritmo molto incalzante, ci ricordano assai brani come "Dasei Boogie" o "The Last Show", nonché "Masquerade"! Sempre interessanti i "duetti" basso/batteria e perfettamente ritmiche le chitarre. Assolutamente incalzante la linea vocale nel ritornello dove Yomi tira fuori anche un bel falsetto. E qui notiamo quanto sia davvero migliorato! Carini anche i cori degli altri membri. Interessanti le chitarre che si alternano prima dell'assolo (anche qui un po' troppo breve per i canoni di Sakito...). Bello il giro di basso! Assai incalzante il finale con la voce di Yomi e la parte strumentale che va a chiudere.
Lulla[by≠bye] Alcune parti di questa seconda ballata presente in questo album mi ricordano molto "Love Addict" e questo è assolutamente un bene. L'inizio di chitarra con il pulito è per me qualcosa di magico. Sempre stupendo il basso che accompagna tranquillamente la voce di Yomi. Il pezzo si accende nel ritornello melodico dove comunque fuoriesce la parte rock della canzone. Troviamo anche un pianoforte in sottofondo che accompagna tutto il pezzo dolcemente. Dopo il bridge troviamo l'assolo. Non ci sono parole per descriverlo. Qui Sakito ha dato il meglio di sé e a differenza degli altri assoli brevi che abbiamo trovato in precedenza qui lo prolunga assolando insieme ad Hitsugi, per cui possiamo ascoltare un assolo tra due chitarre che trovo assolutamente fantastico. Nel complesso i giri di chitarra sono assolutamente perfetti anche nel resto del pezzo, nonché nel finale che si chiude così com'è cominciato con il magnifico pulito che dura anche un po' in più.
TERMINAL Qui troviamo un sound molto molto familiare. E una gioia risentirlo. "TERMINAL" ricorda tantissimo il sound e lo stile che abbiamo ascoltato anni fa in "Libido". Trasporta molto essendo movimentato al punto giusto e dal sound "allegro". L'assolo di Sakito è fantastico. Dura di più rispetto agli altri e finalmente ci da la sensazione di uno di quegli assoli "old school" del leader! La chiusura si potrebbe dire che è praticamente quasi identica a quella di "Varuna" e questo fa pensare molto positivamente. 
ドラスティカ (Drastica) Questo è un pezzo leggermente più commerciale ed è stata inserita qualche parte di effettistica che sinceramente avrei evitato, soprattutto nell'inizio. E' un brano assolutamente ritmico dove spicca tanto la voce potente di Yomi. Batteristicamente il ritmo è assai semplice rispetto ai canoni e alla bravura di Ruka, ma questo non rende il pezzo banale, anzi. Il tempo di batteria da molto spazio alla restante parte strumentale che pur non essendo troppo architettata trasporta davvero tanto. Molto cattivo lo stacco dove troviamo un assolo di Sakito abbastanza "alternativo" che un po' rispecchia l'idea di "UGLY DUCK'S WILL". Bello il finale e la chiusura.
極上脳震煉獄・弌式 (Gokujou Noushin Rengoku Isshiki) Il solo leggere il titolo di questo undicesimo pezzo dell'album, fa pensare tante cose. La prima cosa che ho pensato è che sarebbe stato un pezzo "massiccio" e difatti non mi sono sbagliata. Ricorda tanto i brani della serie "GIANIZM" e ciò fa capire quanto in effetti possa trattarsi di un ottima canzone. Vocalmente ha un po' di effetto, ma questo contorna perfettamente la parte potente strumentale. Belle le chitarre, il basso e anche la batteria. Davvero cattivo il bridge con il growl di Hitsugi e stupendo l'assolo di Sakito, breve ma in perfetta armonia con il contesto. Ottimo lavoro, assolutamente da ascoltare!
L.L.B Qui tutto comincia con un po' di effettistica. Un pezzo strumentalmente rispettabile, oserei dire "in stile Nightmare". Davvero molto bello. Anche qui ogni strumento segue una linea logica e interessante. Ritmato, potente, cattivo e effettivamente bello. Peccato solo per la linea vocale che a mio avviso non è un granché. Tecnicamente Yomi è migliorato tantissimo, ma in questo pezzo ci voleva qualcosa di diverso. Addirittura in alcune parti la voce sembra stonare con il resto. Molto veloce l'assolo di Sakito e anche abbastanza lungo; davvero un bell'assolo che ricorda molto lo stile dei suoi vecchi assoli. Subito dopo anche la chitarra ritmica fa pensare a qualche vecchio brano già conosciuto, ma questo è solo un bene. Bella e potente la batteria! Molto buona la chiusura!
KENKA DRIVE - instrumental - → Ed eccoci arrivati all'ultimo brano dalla durata di quattro minuti e dieci secondi. Il suddetto è stato inserito solamente nel TYPE C dell'album e non è altro che un brano interamente strumentale. Al riguardo a mio avviso c'è poco da dire. E' assolutamente perfetto. Una fusione estremamente perfetta tra i Nightmare di una volta e quelli di oggi. Temevo che fosse ricco di effettistica, invece son rimasta stupita poiché non è affatto così. Sakito ha svolto un lavoraccio perfetto alla chitarra. Anche il basso segue una bellissima linea e le chitarre son assolutamente e meravigliosamente melodiche, perfette in ogni punto; la batteria ritmica e "aggressiva" quando serve. Consiglio seriamente di ascoltarlo perché ritengo che questo sia più che una semplice traccia strumentale, un vero capolavoro... 

TO BE OR NOT TO BE è giunto al termine, purtroppo. Dico purtroppo perché ritengo che sia davvero un ottimo album. Di base si sente ad orecchio ancora qualche piccola incertezza, ma dopo SCUMS lo possiamo dire: il miglioramente c'è e si sente benissimo. Strumentalmente lo trovo un album perfetto, mentre vocalmente è sempre un piacere sentir Yomi migliorare tanto. In parole povere hanno svolto un ottimo lavoro, fantastico! E molti di questi brani riportano seriamente con la mente ai vecchi capolavori di questa band. Spero tanto che possano continuare su questa strada, migliorando ulteriormente poiché questi cinque uomini (ormai son cresciuti, maturati) hanno tutte le capacità per fondere ciò che erano una volta con ciò che sono oggi e rendere ogni brano splendido, magico e unico nel suo genere, perché diciamocelo: i Nightmare sono unici nel loro genere!